martedì 2 novembre 2010

Visita al Pastificio Martelli

Ciao ghiandoline felici!
Finalmente torna la vostra castorina Giovanna a scrivervi! Qualche giorno fa siamo state invitate dalla famiglia Martelli a far visita al loro omonimo pastificio presso Lari in provincia di Pisa. E' stata un'esperienza bellissima, abbiamo assistito alla produzione della loro pasta che ormai si tramanda di generazione in generazione dal 1926.

E' la particolarità del loro processo produttivo e degli ingredienti scelti a rendere speciale il prodotto finale: a partire dall'impasto, per metà di grando duro italiano e per metà di grano canadese, per finire con la trafila al bronzo che rende la pasta ruvida e porosa e gli permette di assorbire bene i condimenti. L'impasto così composto con le due metà viene unito all'acqua fredda e poi spinto nella trafila al bronzo con le varie grane.

Il pastificio Martelli infatti possiede solo 4 tipi di pasta: spaghetti, spaghettini, maccheroni di toscana, penne classiche, ed è propria questa caratteristica insieme al colore della nostra terra toscana, il giallo, a rendere unica ed inconfondibile la pasta Martelli.

Diventa ormai storia da racconto che tanti tanti anni fa, quando la pasta veniva ancora venduta sfusa, fosse il colore dell'incarto a determinarne la provenienza geografica; come uno dei marchi piu noti, tingendosi di blu ricorda il meridione, allo stesso modo i Martelli conservano il giallo, un pò ricordandosi della carta usata dai macellai un pò ricordandosi della terra alla quale appartengono: la Toscana.

Solo dopo il periodo di essiccazione a 33°- 36° , al contrario dei 90° delle industrie a tutti note, per 50 ore si ha la pasta pronta per essere tagliata.


Anche il momento dell'impacchettatura è sinonimo di specialità, già perché la pasta Martelli viene confezionata a mano e ne è testimone lo spaghetto che nella confezione presenta la tipica forma ad archetto, non riconoscibile dalle macchine moderne.


A oggi i Martelli continuano a produrre 80 quintali di pasta a settimana per un pubblico vastissimo, nazionale ma soprattutto internazionale. Sgomita fra modernità e tecnologia, la famiglia Martelli per mantenere quel sapore e quella tradizione frutto solo di chi ama sopra ogni cosa il proprio lavoro.
Parlavo di un'esperienza bellissima per noi giovani ghiandoline, perché ci viene insegnato quanto sia importante perseguire una passione e condividerla con gli altri in un modo speciale; tutt'altro che cosa comune, in un mondo che punta sempre più al lucro ed alle grandi quantità.

In questo weekend di festa ci siamo messe all'opera per una ricettina che ne esaltasse il sapore e la forma.. seguiteci nei nostri prossimi post per scoprirla, un indizio.. profuma di bosco e autunno!
Un saluto a tutti e buona settimana!

17 commenti:

  1. noi vi seguiamo, ma per favore non chiamateci ghiande! :|

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  2. Ciao cara, grazie per aver condiviso con noi questa esperienza!!! aspetto la ricettina!!! un bacione :)

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  3. ahahah micky, non sono io!! comunque i martelli conoscono anche un certo armaiolo di lari :) ti ricordi??

    Luciana tra un paio di giorno la inseriamo!! suspence.. :)

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  4. Si, bellissima esperienza e ci tengo a sottolineare la gentilezza della Famiglia Martelli che ci ha adottate per un giorno :)

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  5. Che bella esperienza . Rispondo alla vostra domanda fatto nel mio blog , si ho fatto la ricetta e la postero quanto prima, tranquilli.

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  6. Che bello, conosco questa pasta, la vedo sempre in un negozio di prelibatezze!! Deve essere buonissima!!

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  7. Oh quanta sana invidia ....è uno dei miei sogni andare in un pastificio a vedere tutto il procedimento per la pasta!!!!.... attendo impaziente la ricetta!!Baci care

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  8. Un'esperienza interessante condivisa con passione e foto molto belle. Brave!

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  9. Viva la pasta!!!!!! La adoro...
    Un besote

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  10. ciao MArzia spero che accetterai la mia staffetta dell'amicizia, se t'interessa vieni a trovarmi... un bacione

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  11. bel post! grazie! tutto vero: per avere la pasta Martelli, bisogna "sgomitare". noi, a Gustiamo.com, la importiamo in America e la prenotiamo con mesi di anticipo. una faticaccia. ma si accetta tutto dagli artisti del cibo. volete regalarla per le feste ai vostri amici e parenti in America? leggete qui, per favore: http://gustiamo.typepad.com/gustiblog/2010/11/gifts.html
    grazie mille!

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  12. è stata veramente una bella esperienza per tutte e 3, e la famiglia Martelli ci ha accolto calorosamente tanto da invitarci a pranzo!! Se passate in zona andate a fargli una visita.. ne vale davvero la pena!

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  13. Beate voi! Vi invidio! Io mangio la Martelli ormai da piu' di 5 anni dopo aver avuto il periodo Rustichella ed il periodo Latini e anche la fase Mancini.
    Io me la faccio spedire dall'Italia e con trasporto incluso mi costa meno che comprarla qui a Stoccolma.

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  14. alessandro grazie della visita dalla svezia! eh si, la pasta martelli vale proprio la pena di arrivare fino in scandinavia.. davvero buona! presto proporremo nuove ricette con gli altri tipi di pasta. Hai visto la nostra proposta per gli spaghetti? http://whitedarkmilkchocolate.blogspot.com/2010/11/pasta-martelli-ricetta-dautunno.html

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  15. Seguo dai villaggi conero www.natural-village.it

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