domenica 18 aprile 2010

Ecco che me ne vergogno

La Creta, terra argillosa e facilmente plasmabile; profumata e di colore purpureo, la lavori con gli elementi che la natura ti da: una tiepida acqua, un'aria che la secca, un fuoco che brucia.. Arte antica, tangibile la passione per ogni forma.
Ingannar mi vuol l'artigiano che racconta al figlio la sua passione o è il cuor mio che s'innamora..? Saggio lui, stolta io..
La dedizione, la pazienza, la speranza che lui conserva quando guarda il figlio non può di certo commensurar questo cuore malandato, che non trova alcuna giustificazione dalle sue parti; come l'acqua che lo irrora lui si plasma, come l'aria che lo accarezza lui si secca, come il fuoco che lo avvolge lui si brucia..
Eccola qui la natura che pensavo di poter eludere attraverso l'impotenza delle opere civili.

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